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Il futuro del calcestruzzo

Il futuro del calcestruzzo. Dove siamo diretti?

Il calcestruzzo è presente in varie forme da migliaia di anni. Il calcestruzzo continua a essere un materiale da costruzione che dimostra durata e ingegno architettonico, come testimoniano l’Opera House di Sydney e il Pantheon di Roma. I Nabatei iniziarono a usare il cemento di calce idraulica intorno al 700 a.C., e questo è uno degli esempi più antichi.

Non lasciatevi ingannare: il calcestruzzo di oggi non è lo stesso materiale. Le tecnologie emergenti del calcestruzzo offrono soluzioni distintive che altri materiali da costruzione non sono in grado di eguagliare, soprattutto perché la domanda di quasi tutti i tipi di costruzioni continua a crescere. Il calcestruzzo prefabbricato offre una costruzione del futuro veloce, economica ed ecologica. Ecco alcune delle innovazioni che guidano il settore dei prefabbricati in calcestruzzo.

Il futuro del calcestruzzo. Miglioramenti nella produzione di calcestruzzo

Le tecniche di produzione prefabbricata possono beneficiare dei progressi delle tecnologie meccaniche e digitali. Il Building Information Modelling (BIM) è la prova che la modellazione 3D si è evoluta in modo significativo nell’era digitale. Quando si crea un BIM, il modello ha la capacità di memorizzare le informazioni da diversi sistemi, consentendo l’accesso a tutti i dettagli del progetto in un unico luogo. Ciò consente di risparmiare tempo e di ridurre la possibilità di errori in ogni fase, dall’ideazione alla progettazione fino al prodotto finito. Il BIM fornisce informazioni aggiornate e di facile lettura sui prodotti prefabbricati in calcestruzzo, che vengono condivise e ricevute dalla produzione man mano che il progetto procede. Fornendo precisione dall’ideazione alla costruzione, la tecnologia BIM contribuisce a ridurre i costi e a mantenere i progetti in linea con i tempi.

La stampa 3D del calcestruzzo è diventata un metodo di costruzione efficiente ed ecologico grazie all’evoluzione della tecnologia. Il calcestruzzo viene versato a strati in base a piani e specifiche digitali. È possibile prefabbricare edifici completi a costi ragionevoli utilizzando il calcestruzzo stampato in 3D, che non produce rifiuti. Questo metodo è ideale per le abitazioni a basso costo, in quanto riduce drasticamente sia i costi che i tempi di costruzione. Gli stampi prefabbricati in silicone o gomma possono essere completamente personalizzati e riutilizzati in progetti futuri, il che rappresenta un altro vantaggio della stampa 3D.

Aumentare la forza e la resistenza del calcestruzzo

Il calcestruzzo ad altissima resistenza (UHPC) viene utilizzato dal 1980 ed è sempre più disponibile. Con un’aspettativa di vita di 100 anni, l’UHPC viene spesso utilizzato solo in progetti infrastrutturali come i ponti. La sua resistenza alla compressione e alla trazione è da 2 a 10 volte superiore a quella del calcestruzzo convenzionale. Il materiale ha anche il vantaggio di richiedere una costruzione e una manutenzione meno complesse, data la sua resistenza. L’UHPC prefabbricato rappresenta un’innovazione significativa in termini di costi e prestazioni nel settore delle costruzioni, grazie al suo potenziale di utilizzo in diversi tipi di strutture.

Le strutture in calcestruzzo possono durare più a lungo grazie all’invenzione del calcestruzzo autoriparante. Per preservare la struttura, qualsiasi danno deve essere riparato molto rapidamente, poiché anche la più piccola crepa può causare il deterioramento dell’integrità del calcestruzzo e dell’armatura in acciaio. Quando i batteri produttori di calcare di origine biologica vengono mescolati al calcestruzzo ed esposti all’atmosfera attraverso una fessura, i batteri possono produrre un calcare curativo che riempie l’area danneggiata. Questa opzione è ideale per le strutture di piccole e medie dimensioni destinate a durare a lungo, poiché i batteri possono sopravvivere nel calcestruzzo fino a 200 anni.

Il futuro del calcestruzzo. Scoprire il nuovo potenziale del calcestruzzo

Le innovazioni nel settore del calcestruzzo stanno addirittura conferendo nuove proprietà. Un metodo consiste nell’aggiungere al calcestruzzo un cemento che emette luce. L’energia solare può essere catturata durante il giorno e rilasciata sotto forma di luce per un massimo di 12 ore ogni notte, utilizzando la policondensazione per trasformare la microstruttura del cemento in un gel. Le autostrade, i ponti e le pavimentazioni che necessitano di illuminazione possono beneficiare dell’aggiunta di questo cemento alla composizione del calcestruzzo. Quando è necessaria l’illuminazione esterna, il cemento ad emissione luminosa è un sostituto sostenibile perché non richiede energia. Inoltre, il cemento ha una durata di vita di circa 100 anni, quindi la manutenzione strutturale sarà minima se il calcestruzzo viene mantenuto.

Con lo sviluppo di questa tecnologia, potrà essere utilizzata in strutture di parcheggio, edifici commerciali o residenziali e altro ancora.

Il calcestruzzo prefabbricato presenta diversi vantaggi, tra cui il costo contenuto, la rapidità di costruzione, la lunga durata e la riduzione della manodopera in loco. Con il progredire della tecnologia, il calcestruzzo diventerà sempre più efficiente e flessibile.

E il calcestruzzo del futuro potrà ancora essere pulito con BETOLIX?

Certo che sì! I nostri fluidi sono senza tempo!

Il futuro del calcestruzzo

BETOLIX-B Liquido per la pulizia del calcestruzzo

Calcestruzzo creato nello spazio

Calcestruzzo creato nello spazio. La creazione di cemento nello spazio è un argomento interessante. Sulla Stazione Spaziale Internazionale, si può dire che le cose stanno diventando un po’ più tangibili. Verranno creati edifici in cemento su Marte e sulla Luna? Un giorno l’uomo acquisterà una casa di cemento nello spazio?

Dal loro punto di osservazione unico a 345 km sopra la Terra, gli astronauti della stazione condividono spesso foto e riprese aeree mozzafiato. Tuttavia, nel laboratorio volante vengono condotti quotidianamente centinaia di esperimenti.

In un recente esperimento, il silicato tricalcico – scientificamente noto come calcestruzzo – è stato mescolato per la prima volta con una soluzione acquosa. Sabbia, ghiaia e rocce combinate con polvere di cemento e una pasta a base d’acqua sono gli ingredienti principali del calcestruzzo. La tecnica è molto più complicata di quanto sembri, anche se sembra semplice come fare una torta.

Il cemento creato nello spazio. E tutto cambia sotto l’influenza della gravità zero

Per capire come la gravità zero modifichi la composizione chimica del calcestruzzo, fino alle strutture microscopiche al suo interno, gli astronauti hanno partecipato allo studio Microgravity Investigation of Cement Solidification.

Come si solidificherà il cemento? Che tipo di microstruttura avrà? Gli scienziati stanno cercando di dare una risposta a queste domande. Cosa si sa oggi:

Sono state create diverse combinazioni utilizzando quantità diverse di polvere di cemento, acqua, additivi e tempo. Poiché è in questo momento che le strutture molecolari cambiano per formare cristalli interconnessi, gli scienziati hanno osservato come la polvere di cemento si dissolve nell’acqua, il che, in condizioni spaziali, è di per sé interessante.

Il cemento creato nello spazio. I campioni miscelati sulla Terra sono stati confrontati con le combinazioni presenti sulla stazione spaziale.

È interessante notare che la pasta di cemento nello spazio è apparsa più porosa. Vale la pena notare che la resistenza del calcestruzzo sarebbe stata influenzata da spazi più aperti.

Calcestruzzo su Marte e sulla Luna

Secondo la NASA, i piani futuri per la Luna e Marte dipendono direttamente dalla nostra comprensione del funzionamento del calcestruzzo nello spazio. Il calcestruzzo potrebbe essere essenziale per costruire abitazioni sicure su entrambe le superfici, in quanto può proteggere le persone da radiazioni pericolose e meteoriti.

Il calcestruzzo può essere realizzato anche con materiali già presenti sulla Luna o su Marte. Il regolite, o polvere lunare, può essere utilizzato come ingrediente del calcestruzzo spaziale. Sarebbe più economico trasportare i materiali se fossero già disponibili.

Attualmente è in corso un esperimento a bordo della stazione spaziale per testare campioni di cemento contenenti particelle lunari artificiali.

Un’idea è quella di costruire nello spazio qualcosa che assomigli al cemento. Il cemento è più resistente di molti altri materiali e fornisce un’eccellente protezione.

Gli scienziati sono giunti alla conclusione che ciò è fattibile. Il prossimo passo è trovare leganti adatti allo spazio e a diversi livelli di gravità, dalla gravità zero alla gravità di Marte e oltre.

E BETOLIX liquido scioglierà il calcestruzzo creato nello spazio?

Per il momento non conosciamo la risposta a questa domanda. Possiamo solo supporre che lo farà, perché se non è BETOLIX allora cosa? 🙂

Calcestruzzo creato nello spazio

Rimozione di macchie dalle superfici in calcestruzzo

Rimozione di macchie dalle superfici in calcestruzzo. Rimuovere le macchie dalle superfici in calcestruzzo con i detergenti specializzati del marchio BETOLIX. Gli incidenti sfortunati accadono. Tuttavia, rimuovere eventuali macchie dai pavimenti in cemento lucidati e rettificati può essere più facile di quanto si pensi. In questo post vi mostreremo come eliminare le macchie dalle superfici in calcestruzzo.

Vantaggi del calcestruzzo levigato e lucidato

Rispetto a molte altre opzioni di pavimentazione, i pavimenti in calcestruzzo levigato e lucidato sono facili da mantenere. A ciò contribuisce la superficie non porosa e liscia. È meno probabile che si macchino come altri pavimenti, perché non ci sono linee di stuccatura, fessure o altri punti in cui si possono accumulare sporco e/o detriti.

Ciò rende molto più facile la pulizia di macchie e versamenti.

Metodi per pulire le superfici in calcestruzzo dalle macchie

Tuttavia, esistono delle pratiche consigliate da seguire per evitare ulteriori danni se un pavimento in calcestruzzo si macchia. Si noti che macchie diverse richiedono metodi di trattamento diversi.

Rimozione delle macchie dalle superfici in calcestruzzo. Grasso e olio

Le macchie di grasso e olio possono essere difficili da rimuovere e possono essere molto persistenti. Un metodo eccellente per assorbire l’olio e le macchie è l’uso di un detergente altamente assorbente come BETOLIX-B. Dopo aver eliminato una macchia oleosa con BETOLIX-B liquido, utilizzare una spazzola di nylon o, se necessario, un’idropulitrice.

Rimozione delle macchie dalle superfici in cemento. Lo sporco

Lo sporco può essere efficacemente rimosso dal calcestruzzo con BETOLIX-B liquido. Se la decolorazione è molto ostinata o di lunga durata, potrebbe essere necessario lasciare il liquido per circa 15 minuti per assorbire lo sporco. Per pulire le superfici in calcestruzzo, utilizzare spazzole morbide e poco abrasive, poiché le spazzole metalliche possono causare danni.

Rimozione delle macchie dalle superfici in calcestruzzo. Gomma da masticare

Per prima cosa applicate del ghiaccio sulla gomma da masticare per renderla più friabile e meno appiccicosa. Successivamente, è possibile raschiare lo strato esterno e utilizzare il liquido BETOLIX-U. Applicare il liquido per circa 15 minuti e pulire la macchia di gomma con una spugna. Infine, sciacquare il tutto con acqua.

Rimozione di macchie dalle superfici in calcestruzzo

Macchie di bevande

Sciacquare l’area con acqua dopo aver eliminato il più possibile la bevanda versata. Applicare BETOLIX-B liquido sulla zona macchiata per circa 15 minuti. Dopo aver pulito delicatamente la macchia con una spazzola a setole dure, risciacquare l’area con acqua fresca.

BETOLIX-B – Liquido per la pulizia del calcestruzzo, rimuove le macchie di bevande, sporco, grasso e olio dal calcestruzzo.

Rimozione di macchie dalle superfici in calcestruzzo

Macchie di escrementi di animali domestici e uccelli

Per rimuovere le macchie di escrementi di animali domestici e uccelli dal calcestruzzo lucidato e rettificato, è sufficiente utilizzare BETOLIX-URIN liquido. Rimuovere la macchia con una spazzola a setole morbide immersa nella soluzione. Quindi risciacquare bene la superficie. Se le macchie di urina sono piuttosto vecchie, è bene utilizzare una spazzola a setole morbide.

BETOLIX-URIN – Smacchiatore di urina

Il muschio

I funghi sono in grado di lasciare una quantità significativa di macchie. Per pulire la superficie è necessario utilizzare un prodotto specifico, BETOLIX-M. Dopo aver lasciato riposare BETOLIX-M per circa 10 minuti, risciacquare accuratamente la superficie pulita con acqua. Preferibilmente utilizzando un tubo ad alta pressione.

BETOLIX-M Rimuovi muschio

Rimozione di macchie dalle superfici in calcestruzzo. Ruggine

Per rimuovere le macchie di ruggine si può usare qualsiasi cosa, dal semplice aceto o succo di limone ai prodotti commerciali per la rimozione della ruggine. Lasciare sempre riposare la soluzione per circa 20 minuti prima di utilizzare una spazzola a setole dure per strofinare la macchia. Non dimenticate di risciacquare l’area pulita con acqua.

BETOLIX-R – Rimozione della ruggine

Rimozione della vernice

Dopo aver raschiato via quanta più vernice secca possibile, utilizzare una soluzione di rimozione commerciale. Dopo aver lasciato riposare la soluzione per un po’, lavare l’intera area con acqua calda. Potrebbe essere necessario utilizzare una spazzola a setole dure per allentare la vernice in modo che sia più facile da lavare.

Utilizzare un asciugamano di carta o un asciugamano a mano, molto assorbente.

BETOLIX-REMPAI – Sverniciatore

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo?

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo? Se volete rimuovere la vernice dal calcestruzzo, utilizzate uno sverniciatore specializzato. Nella nostra gamma di prodotti troverete un prodotto chiamato BETOLIX-REMPAI. Si tratta di un agente innovativo che si imbeve e poi si rimuove la vernice dopo un’attesa di solito di 15 minuti (il tempo di attesa dipende dall’età della vernice e dal suo spessore).

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo?

La rimozione della vernice da una superficie in calcestruzzo può avvenire per diversi motivi.

Avete una superficie in calcestruzzo che necessita di interventi, come il pavimento di un patio o di un garage? Oppure avete inavvertitamente rovesciato un barattolo di vernice su un pavimento in cemento? Forse il cemento verniciato non vi piace. L’aspetto organico del calcestruzzo può piacere ad alcuni proprietari di casa.

La rimozione della vecchia vernice garantirà una migliore adesione e una finitura più duratura se si intende aggiungere un nuovo rivestimento come una vernice o un sigillante. Soprattutto nelle aree ad alto traffico, la vernice scrostata o scheggiata può costituire un pericolo di inciampo. La rimozione della vernice può aumentare la sicurezza.

Qualunque sia la motivazione, di seguito troverete una guida completa su come rimuovere efficacemente la vernice dal calcestruzzo. Anche se la rimozione della vernice dal calcestruzzo può essere un’operazione difficile, è assolutamente fattibile con i metodi e le attrezzature giuste.

Parliamo anche di tutte le attrezzature e i materiali necessari per rimuovere la vernice dai pavimenti in cemento, compresi i dispositivi di protezione, diversi tipi di spazzole e altro ancora. Mentre alcuni proprietari di casa scelgono di affidare la rimozione della vernice a professionisti, molti scelgono di farlo da soli. Se non siete ancora sicuri, questa guida alla rimozione della vernice dal calcestruzzo vi fornirà le conoscenze necessarie per fare una scelta consapevole!

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo? Valutazione della superficie e della vernice

Prima di procedere alla rimozione della vernice, è fondamentale valutare il tipo di vernice e le condizioni della superficie del calcestruzzo:

Determinare il tipo di vernice: verificare se la vernice è a base di olio o a base d’acqua. In generale, le vernici a base d’acqua sono più facili da rimuovere. Sebbene le pitture a olio siano più tradizionali e durevoli, la loro applicazione può essere rischiosa. Grazie alla facilità di applicazione, ai tempi di asciugatura rapidi e ai bassi livelli di composti organici volatili (VOC), le vernici a base d’acqua hanno guadagnato popolarità negli ultimi decenni.

Esaminare la superficie del calcestruzzo: Verificare che la superficie non presenti danni, come scaglie o crepe. Considerare anche eventuali sigillanti o rivestimenti particolari che possono influire sulla procedura di rimozione. Esaminare visivamente la superficie del calcestruzzo per verificare la presenza di una lucentezza o brillantezza, che spesso indica la presenza di un sigillante. Inoltre, se l’acqua non si impregna ma si raccoglie in superficie, significa che probabilmente la superficie è impermeabilizzata.

Vale la pena di effettuare un test dell’acqua. Aggiungete qualche goccia d’acqua alla superficie. Se l’acqua non si assorbe immediatamente e si accumula in superficie, è probabile che il calcestruzzo sia impermeabilizzato. Se l’acqua viene assorbita rapidamente, il calcestruzzo potrebbe non essere sigillato o il sigillante potrebbe essersi consumato.

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo? Allestimento dello spazio

Pulire l’area prima di iniziare il lavoro. È necessario rimuovere tutto ciò che si trova sulla superficie del calcestruzzo, come piante o mobili. La superficie deve essere spazzata o aspirata per eliminare lo sporco e i detriti.

Inoltre, è necessario raccogliere tutte le attrezzature e i materiali. Esistono strumenti standard per rimuovere la vernice dalle superfici in calcestruzzo, come la sabbiatura, le idropulitrici e gli sverniciatori chimici. Sono necessari anche una spazzola, un raschietto, un coltello e occhiali di protezione per gli occhi. I dettagli saranno illustrati di seguito.

Rimozione della vernice. Tecniche di pulizia delicate

BETOLIX-REMPAI liquido: applicare il liquido sulla vernice che si intende rimuovere. Utilizzare una spazzola con setole robuste per strofinare l’area interessata. Per piccoli imbrattamenti, questo approccio può essere sufficiente. Dopo aver lavato la superficie del calcestruzzo, è possibile utilizzare un raschietto per rimuovere la vernice sciolta dal calcestruzzo. In alternativa, è possibile utilizzare un’idropulitrice dopo aver bagnato la vernice con il liquido BETOLIX-REMPAI.

Scelta del prodotto giusto

Scegliere uno sverniciatore specifico per le superfici in calcestruzzo. Si consiglia di utilizzare BETOLIX-REMPAI liquido. Si sconsiglia l’uso di diluenti per vernici o acetone. Prestare particolare attenzione alle istruzioni del produttore. Il tipo di vernice, le condizioni del calcestruzzo e le preferenze individuali sono alcune delle variabili che determinano quale sverniciatore chimico sia più adatto per il calcestruzzo. BETOLIX-REMPAI rimuove la vernice senza danneggiare il calcestruzzo.

Come si rimuove la vernice dal calcestruzzo? Come si usa

Con un pennello o un rullo, applicare BETOLIX-REMPAI in modo uniforme sull’area verniciata. Indossare sempre dispositivi di protezione come guanti, occhiali di sicurezza e un respiratore quando si lavora con sverniciatori chimici. Inoltre, per evitare l’inalazione dei fumi, lavorare in un’area con una ventilazione adeguata. Tuttavia, nel caso di BETOLIX-REMPAI liquido, le precauzioni possono essere ridotte in quanto non è corrosivo, non vaporizza, non soffoca durante l’applicazione e non scotta la pelle. Inoltre, BETOLIX-REMPAI è biodegradabile al 100%!

Tempo per sciogliere la vernice sul calcestruzzo

Per rimuovere la vernice dalla superficie del calcestruzzo, è necessario attendere il tempo suggerito. Come abbiamo scritto sopra, di solito si tratta di 15 minuti, ma molto dipende dal tipo di vernice e dal suo spessore. 15 minuti è il tempo minimo, ma può essere necessario attendere anche 2 ore. La maggior parte degli sverniciatori chimici necessita di un tempo compreso tra i trenta minuti e le due ore per rimuovere completamente la vernice dalle superfici in calcestruzzo. Le istruzioni del produttore contengono raccomandazioni specifiche sul prodotto da utilizzare; è essenziale seguirle attentamente.

Una volta sciolta la vernice, risciacquare completamente il pavimento in calcestruzzo con l’acqua di un tubo da giardino ad alta pressione. Se non avete accesso all’acqua in pressione, potete anche versare semplicemente una grande quantità d’acqua da un secchio o da una bottiglia di plastica.

Tecniche all’avanguardia per la rimozione della vernice dal calcestruzzo con acqua in pressione

La vernice può essere rimossa con successo dalle superfici esterne più grandi utilizzando un’idro pulitrice. Le idro pulitrici puliscono le superfici applicando acqua ad alta pressione. Il calcestruzzo, le terrazze, i rivestimenti e altre superfici possono trarre grande beneficio dalla rimozione di sporco, sporcizia e muffa. Bisogna fare attenzione a non danneggiare le superfici in cemento. Sebbene le idro pulitrici e le idro pulitrici siano talvolta utilizzate in modo simile, il lavaggio elettrico può danneggiare le superfici in calcestruzzo e non solo rimuovere la vernice, poiché utilizza acqua calda e alta pressione.

Smerigliatura o sabbiatura

In caso di verniciature vecchie o radicate, può essere necessario ricorrere alla sabbiatura, alla sabbiatura o addirittura alla smerigliatura. Utilizzare strumenti appropriati e indossare dispositivi di protezione come un respiratore. Sebbene la sabbiatura possa rimuovere la vernice in modo rapido ed efficace, se eseguita in modo non corretto può anche danneggiare la superficie del calcestruzzo. Il calcestruzzo può risultare indebolito o presentare una superficie irregolare e ruvida a causa di una pressione eccessiva o dell’uso di un disco abrasivo sbagliato.

Si consiglia di rivolgersi a un’impresa qualificata esperta nella sabbiatura del calcestruzzo. Egli può valutare i requisiti specifici di un progetto e garantire che sia completato in modo sicuro e con successo.

I detergenti specializzati di BETOLIX!

I detergenti specializzati del marchio BETOLIX hanno riaperto la fiducia delle persone nei confronti dei prodotti chimici. In qualità di azienda specializzata in prodotti per la pulizia professionale, desideriamo evidenziare alcuni prodotti che fanno la differenza. Non vogliamo esagerare, ma solo aiutarvi a scegliere il prodotto esatto per eliminare il vostro problema. Le macchie sono diverse e lo sono anche i liquidi studiati per eliminarle.

Il nostro prodotto più venduto è BETOLIX liquido (concentrato), utilizzato per rimuovere le macchie di cemento/cemento. La sua potenza e la sua capacità di penetrare nel calcestruzzo hanno convinto le principali imprese edili a utilizzarlo. Il liquido è già noto in tutta Europa e ciò è dovuto in gran parte al passaparola, cioè alle raccomandazioni di persone che lo hanno utilizzato.

Detergenti specializzati a marchio BETOLIX! BETOLIX-U liquido

Un altro prodotto che possiamo consigliare è BETOLIX-U liquido. Questo detergente innovativo è in grado di rimuovere tutti i tipi di macchie da varie superfici. È in grado di sciogliere incrostazioni d’acqua, ruggine, vecchie macchie di grasso e molte altre macchie che deturpano vetro, plastica, pietra e acciaio.

BETOLIX-BIO liquido

BETOLIX-BIO è un agente per la rimozione di macchie di cemento sottili, solitamente vecchie di alcuni giorni. È sufficiente applicare il prodotto sulla macchia di cemento, la cosiddetta laitance del cemento, e attendere circa 15 minuti. Il cemento già sciolto può essere poi lavato via con abbondante acqua.

Detergenti specializzati di BETOLIX! BETOLIX-R liquido

Questo preparato innovativo non solo si basa su ingredienti molto rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, ma è anche molto efficace. La ruggine si dissolve letteralmente in pochi minuti.

BETOLIX-URIN liquido

Da quando abbiamo lanciato questo prodotto, abbiamo registrato una vera e propria frenesia nelle vendite. BETOLIX-URIN rimuove le macchie di urina di origine animale e umana. Agisce rapidamente ed è efficace.

BETOLIX-F

Se è da un po’ di tempo che non pulite le fughe con un liquido specializzato, BETOLIX-F fa sicuramente al caso vostro. È molto efficace e rimuove rapidamente lo sporco dalle fughe di bagno e cucina.

Trattamento impermeabilizzante per calcestruzzo BETOLIX-I

I detergenti specializzati di BETOLIX!

Se avete un patio o un vialetto in cemento, dovreste assolutamente proteggerlo con un impregnante. Nel nostro negozio online troverete due impregnanti. Il primo è l’impregnante BETOLIX-I, utilizzato per proteggere il calcestruzzo e i prefabbricati. L’altro impregnante è BETOLIX-IK, con il quale è possibile proteggere efficacemente le pietre da pavimentazione. Entrambi gli impregnati sono molto efficaci e non richiedono una seconda mano.

Qual è il miglior sigillante per calcestruzzo?

Qual è il miglior sigillante per calcestruzzo? È possibile impermeabilizzare sia i pavimenti in calcestruzzo nuovi che quelli vecchi. L’impregnazione di un pavimento in calcestruzzo è di solito molto più economica della sua verniciatura. L’unica operazione da eseguire per impregnare un pavimento in cemento, come un vialetto o altre superfici in cemento, è l’applicazione di uno strato protettivo quasi impercettibile.

È possibile impermeabilizzare facilmente un pavimento in cemento da soli

Se si seguono le istruzioni del sigillante per pavimenti in calcestruzzo, ci sono poche possibilità che l’impermeabilizzazione di un pavimento in calcestruzzo vada male. L’uso del miglior sigillante per pavimenti in calcestruzzo vi farà risparmiare molto denaro, perché richiede meno ore di lavoro. Inoltre, è possibile scegliere la giusta qualità di impermeabilizzante per calcestruzzo.

Per maggiori informazioni su come impermeabilizzare da soli un pavimento in calcestruzzo, visitate il nostro sito web. Ad esempio, se utilizzare sigillanti acrilici per calcestruzzo o sigillanti penetranti per calcestruzzo. Non esitate a contattare Concrete Experts se avete domande sull’impermeabilizzazione del vostro patio in cemento, del pavimento del garage o del vialetto. Saremo lieti di aiutarvi. Siamo in grado di gestire la sigillatura di patio e vialetti perché siamo sigillatori di calcestruzzo qualificati.

La superficie determinerà il tipo di sigillante per calcestruzzo più adatto alle vostre esigenze.

State lavorando su piani di lavoro in calcestruzzo, vialetti, calcestruzzo per esterni o calcestruzzo stampato? Rispetto ai piani di lavoro in calcestruzzo stampato, un vialetto in calcestruzzo stampato richiede un metodo e un sigillante per calcestruzzo diversi.

I sigillanti per pavimenti in calcestruzzo, trasparenti e a base d’acqua, sono spesso ecologici. Il pavimento in calcestruzzo può essere semplicemente rullato con un rullo o, per le aree più grandi, moderatamente pressato per saturarlo. I materiali impregnanti possono essere utilizzati per saturare qualsiasi tipo di calcestruzzo. In questo modo, è possibile saturare sia il calcestruzzo nuovo che quello vecchio.

Qual è il miglior sigillante per calcestruzzo? Lo strato si assorbe nel calcestruzzo, proteggendo il pavimento in calcestruzzo.

Il rivestimento di un pavimento in calcestruzzo è completamente diverso: uno strato (rivestimento) viene applicato al calcestruzzo. La vulnerabilità del rivestimento significa che può iniziare a staccarsi, scheggiarsi o staccarsi dal pavimento in calcestruzzo. Una differenza importante tra l’impregnazione e la verniciatura di un pavimento in calcestruzzo è che il primo si impregna nel calcestruzzo, rafforzandolo e rendendolo più resistente ai graffi. Di conseguenza, un pavimento in calcestruzzo impregnato o anche un calcestruzzo decorativo mantengono la loro qualità per un periodo di tempo molto più lungo.

Quale sigillante utilizzare per il calcestruzzo decorativo?

Il calcestruzzo correttamente sigillato è un materiale di pavimentazione molto resistente. I sigillanti per pavimenti in calcestruzzo sono un modo semplice ed economico per garantire che la superficie, che si tratti di un garage, di una cantina o di un edificio commerciale o residenziale, abbia il suo aspetto migliore e funzioni bene per molti anni.

Un sigillante per pavimenti in calcestruzzo di qualità prolunga la vita del pavimento, ne migliora e mantiene l’aspetto, previene macchie e graffi e previene i problemi di umidità.

Qual è il miglior sigillante per calcestruzzo? Quali sono i migliori sigillanti per calcestruzzo?

I sigillanti a membrana, come quelli epossidici o acrilici, sono i più utilizzati per i pavimenti interni. I sigillanti epossidici per calcestruzzo sono ideali per sigillare i pavimenti dei garage e le aree commerciali più frequentate, in quanto sono i più duraturi. I sigillanti acrilici più morbidi, che richiedono il sacrificio della cera per pavimenti, sono più popolari e meno costosi per i pavimenti in calcestruzzo dei seminterrati delle abitazioni.

Quali sono i migliori sigillanti per calcestruzzo per uso esterno?

La sigillatura è una parte importante della manutenzione delle superfici in calcestruzzo per esterni. Come nel caso della cera per auto, molte persone trascurano di applicare un sigillante per calcestruzzo, per poi pentirsene quando la vernice inizia a scrostarsi. Inizialmente il calcestruzzo può non aver bisogno di essere sigillato, ma dopo diversi anni di utilizzo e di esposizione agli agenti atmosferici, può iniziare a scrostarsi, a sviluppare macchie e persino a scolorirsi.

Dalla nostra gamma di prodotti, consigliamo di utilizzare un trattamento impermeabilizzante per calcestruzzo chiamato BETOLIX-I. Si tratta di un impregnante molto efficiente ed efficace, in grado di proteggere efficacemente qualsiasi superficie in calcestruzzo. Una sola mano è sufficiente per proteggere completamente il calcestruzzo.

Qual è il miglior sigillante per calcestruzzo?

BETOLIX-I sigillante per calcestruzzo e prefabbricati

Utilizzo dei sigillanti per calcestruzzo

I sigillanti penetranti per calcestruzzo esterno sono spesso preferiti ai sigillanti a membrana, soprattutto quando si tratta di sigillare il calcestruzzo stampato, per motivi di sicurezza e anche perché il risultato finale dura più a lungo e ha un aspetto più autentico e naturale.

I recenti tentativi di proteggere il calcestruzzo hanno incluso l’uso di olio di lino e cera. Oggi i sigillanti per calcestruzzo possono bloccare fino al 99% dell’umidità superficiale. I due tipi principali di sigillanti per calcestruzzo (reattivi) sono i sigillanti penetranti e i sigillanti superficiali (rivestimenti). Ogni sigillante è diverso e presenta vantaggi e svantaggi propri.

Le recensioni dei sigillanti per calcestruzzo possono essere utili

Determinare quale sigillante per calcestruzzo sia necessario per una superficie in calcestruzzo può essere difficile. La vernice per calcestruzzo, ad esempio, è un sigillante che protegge la superficie da agenti chimici e macchie, oltre a migliorarne l’aspetto. Per una migliore adesione, questi sigillanti devono essere applicati su una superficie pulita e asciutta.

Il coefficiente di attrito di una superficie bagnata può essere influenzato dai sigillanti per superfici. È possibile contrastare questo effetto aggiungendo un materiale antiscivolo. La durata normale dei sigillanti per superfici è compresa tra uno e cinque anni. Ad eccezione dei sigillanti epossidici/uretanici di alta qualità, che hanno una durata molto più lunga.

Preparazione del pavimento in calcestruzzo per l’impermeabilizzazione

Prima di impermeabilizzare un pavimento in calcestruzzo, è necessario controllare e, se necessario, riparare alcuni aspetti:

  • Per impregnare al meglio il pavimento in calcestruzzo, è necessario pulirlo. L’impregnante non può raggiungere la superficie del calcestruzzo una volta assorbito dal terreno.
  • Rimuovere eventuali residui. Altrimenti potrebbero avere un effetto negativo sulle prestazioni del prodotto.
  • Per un effetto impregnante ottimale, l’agente deve essere assorbito. Questo dipende dal volume dei pori e dal contenuto di umidità del substrato. Per questo motivo, il substrato deve essere il più asciutto possibile.

Avete bisogno di aiuto per un progetto di sigillatura del calcestruzzo? Contattateci e richiedete un preventivo gratuito!