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Lattime di cemento sul calcestruzzo: di cosa si tratta?

Lattime di cemento sul calcestruzzo: cos’è? Un rivestimento debole, lattiginoso o polveroso di sabbia fine, calce e polvere di cemento che si forma sulla superficie del calcestruzzo, ma non solo, è chiamato lattime di cemento. Scopri di più su come e perché si verifica.

FRAGILITÀ: Il termine “fragilità” nella scienza dei materiali si riferisce alla tendenza di un materiale solido a rompersi in piccoli pezzi sotto l’influenza di sollecitazioni o contatto, in particolare attrito. Pertanto, la fragilità è una caratteristica distintiva del lattime di cemento. Tuttavia, rimuovere il lattime di cemento dovuto a questa fragilità non è necessariamente facile.

Lattime di cemento sul calcestruzzo: cos’è?

L’acqua è un ingrediente essenziale di una miscela di calcestruzzo; la completa idratazione della componente cementizia della miscela è necessaria affinché il calcestruzzo si stagioni correttamente. Il lattime di cemento si forma a causa dell’aggiunta di troppa acqua alla miscela o di una stagionatura insufficiente.

Quando il calcestruzzo viene irrigato eccessivamente o lasciato stagionare troppo rapidamente senza membrane di stagionatura o altre tecniche di stagionatura appropriate, queste particelle galleggiano in superficie. Possono anche essere causati da un’eccessiva traina.

Per dare al calcestruzzo il tempo sufficiente per idratarsi completamente e raggiungere la massima resistenza, una buona stagionatura del calcestruzzo implica il rallentamento dell’evaporazione dell’acqua dal calcestruzzo appena miscelato.

Coprire il calcestruzzo appena frattazzato o formato con tela di juta bagnata, sabbia bagnata o una membrana di stagionatura (come un’emulsione di cera liquida) o almeno un telo di plastica fissato ai lati per impedire il movimento del vento sono esempi di buone pratiche di stagionatura del calcestruzzo.

Perché rimuovere il lattime?

L’adesione al calcestruzzo sano determina la durata del rivestimento. Se applicato su lattime di cemento friabile e incoerente, il rivestimento e lo strato di lattime si delamineranno sotto l’impatto di camion, carrelli elevatori, ecc.

Il lattime può essere verniciato?

La risposta breve è no! Qualsiasi lattime presente fornirà una base debole e friabile per i rivestimenti, rendendone difficile l’adesione efficace. Una volta rimosso il lattime mediante levigatura con diamante, pallinatura o altre tecniche meccaniche, la superficie di calcestruzzo sano risultante può essere verniciata senza problemi.

Qual è il metodo migliore per rimuovere il lattime? Per rimuovere il lattime dalle superfici in calcestruzzo sono necessarie tecniche meccaniche o l’uso di un fluido specifico come il fluido BETOLIX-BIO. La sabbiatura e la molatura a diamante sono metodi affidabili. Con queste tecniche, lo strato debole e polveroso verrà completamente rimosso, esponendo il calcestruzzo solido sottostante. Questa procedura è essenziale affinché qualsiasi rivestimento o trattamento sul calcestruzzo aderisca correttamente e duri più a lungo.

Perché il lattime è un problema?

Il lattime si forma sulla superficie del calcestruzzo fresco: un sottile strato di una sostanza debole e lattiginosa composta da sabbia fine, calce e polvere di cemento. Poiché crea uno strato superficiale fragile e fragile, è problematico. Questo strato può indebolire la resistenza e la durata complessive di una struttura in calcestruzzo indebolendo l’adesione di rivestimenti o sigillanti applicati al calcestruzzo, causandone sfaldamenti o scheggiature.

Quali effetti ha il lattime sul calcestruzzo?

Il calcestruzzo è soggetto al lattime perché ne indebolisce e degrada la superficie. La durata della superficie del calcestruzzo è ridotta dalla suscettibilità di questo strato fragile all’usura e dalla potenziale adesione impropria di rivestimenti o trattamenti. Il lattime può causare un deterioramento più rapido del calcestruzzo nelle aree ad alto traffico, richiedendo manutenzione e riparazioni più regolari.

Qual è la differenza tra lattime ed efflorescenze?

Il calcestruzzo è soggetto sia a efflorescenze che a lattime di cemento, sebbene le loro cause e sintomi siano diversi. Quando l’acqua presente nel calcestruzzo evapora, si forma sulla superficie uno strato bianco e polveroso di sali, noto come efflorescenze, spesso visibile a occhio nudo. Al contrario, il lattime di cemento è uno strato di una sostanza debole e lattiginosa composta da particelle fini e polvere di cemento. Il lattime di cemento compromette l’integrità strutturale della superficie del calcestruzzo, mentre l’efflorescenza è principalmente un problema estetico.

Quale liquido si dovrebbe usare per rimuovere il lattime di cemento?

Nella nostra gamma di prodotti, sul sito web: betolix.pl, puoi acquistare il liquido BETOLIX-BIO, che rimuove facilmente il lattime di cemento da varie superfici, non solo dal calcestruzzo.

Lattime di cemento sul calcestruzzo

Vernici premium per interni

Vernici premium per interni. Niente è più efficace di una vernice di alta qualità per cambiare l’atmosfera della tua casa. Le vernici premium trasformeranno i tuoi interni grazie alla loro qualità, durata e valore estetico senza pari, andando oltre la semplice applicazione di uno strato di colore. Che si tratti di una metamorfosi completa o di un piccolo aggiornamento, una vernice murale di alta qualità assicura che le tue pareti siano belle e durino a lungo.

Queste vernici offrono un migliore equilibrio tra praticità e stile, dai progetti creativi di pittura murale alle composizioni ecocompatibili. Grazie all’esperienza di Innovachem, la scelta di vernici di alta qualità per i tuoi interni non è mai stata così semplice. Inoltre, il passaggio dall’idea alla realizzazione è fluido grazie a strumenti come il visualizzatore di colori o il calcolatore di pittura.

Vernici premium per interni: cosa significa esattamente?

Il termine “vernice premium” descrive vernici create utilizzando formule eccellenti e all’avanguardia che garantiscono prestazioni e bellezza eccezionali. Poiché utilizza pigmenti, resine e additivi migliori per migliorare la finitura, la durata e la facilità di applicazione, è diversa dalle vernici normali.

I marchi premium sono utilizzati per vendere vernici per interni di alta qualità. Si distinguono per la ricchezza dei colori, la levigatezza della texture e le sostanze ecocompatibili. Anche se una vernice premium costa un po’ di più, garantisce qualità e durata.

Quali sono le caratteristiche delle vernici di classe premium?

  • Maggiore resistenza
  • Una vernice murale di alta qualità garantisce la durata, assicurando che i vostri interni rimangano colorati per molti anni.
  • Migliore estetica e finitura
  • I pigmenti ricchi e le formule all’avanguardia garantiscono una finitura liscia, uniforme ed esteticamente gradevole, rendendole ideali per complessi progetti di verniciatura delle pareti della casa.
  • Maggiore resa e copertura
  • Le vernici di alta qualità spesso richiedono un numero inferiore di mani, consentendo di risparmiare tempo e lavoro durante l’applicazione.
  • Basso contenuto di composti organici volatili per una casa più sana
  • Poiché queste vernici sono realizzate con una quantità inferiore di composti organici volatili (COV), è possibile vivere in un ambiente interno più sano.

Vernici premium per interni: quando ne vale davvero la pena?

Anche se all’inizio le vernici premium possono sembrare più costose, nel tempo i vantaggi superano gli svantaggi. Le vernici premium richiedono una riverniciatura meno frequente perché sono più durevoli rispetto alle alternative tradizionali. Inoltre, grazie alla migliore copertura, sarà necessaria una quantità minore di vernice, consentendo di risparmiare denaro sulla manodopera e sui materiali.

Investire nella tua casa collaborando con le migliori aziende di pittura d’interni ha senso se si considerano la durata, l’estetica e i benefici per la salute. Utilizza il nostro calcolatore di pittura per stimare il costo del tuo lavoro e vedere come investire in alternative premium può aumentarne il valore.

L’applicazione ideale delle vernici premium

Le vernici di alta qualità sono adatte a qualsiasi ambiente, dai raffinati schemi cromatici dei salotti alle opzioni resistenti alle macchie delle cucine:
Salotti: utilizzate finiture strutturate per creare un’atmosfera ricca.
Camere da letto: utilizzate colori rilassanti con palette di alta qualità per aggiungere intimità e calore.
Cucine: scegli finiture facili da pulire e resistenti alle macchie e al grasso.
Bagni: per una bellezza duratura, utilizza alternative resistenti all’umidità.

Inoltre, la pittura murale di alta qualità funziona bene con i progetti di texture che consentono di creare motivi complessi e look sorprendenti.

Pitture premium per interni: la scelta perfetta

La scelta della pittura per interni di alta qualità perfetta richiede l’adattamento dello stile alle esigenze della stanza. Per ottenere risultati di alta qualità, è sicuro utilizzare vernici Dulux, Nerolac o Indigo. Inoltre, è necessario assicurarsi che la finitura sia adatta alla posizione e all’illuminazione, che sia lucida, satinata o opaca. Inoltre, è possibile utilizzare strumenti come il visualizzatore di colori per ottenere idee sulle combinazioni di colori nella casa.

La durata è uno dei vantaggi più evidenti delle vernici premium. Ecco alcuni suggerimenti per la manutenzione che vi aiuteranno a massimizzare il vostro investimento:

Pulite spesso: per mantenere le pareti lucide, spolveratele con un panno morbido.
Evitate prodotti chimici aggressivi: per rimuovere le macchie, utilizzate detergenti delicati.

Ritocchi immediati: usa la vernice rimanente per riparare rapidamente eventuali graffi o imperfezioni.
Se mantenute correttamente, le vernici premium durano anni, rendendole un’opzione economica per la tua casa.

Confronto tra vernici normali e premium

Esistono differenze significative tra le vernici normali e quelle premium.
Scegliere vernici di alta qualità garantisce che i tuoi interni abbiano prestazioni e un aspetto migliori.

Rimozione del calcestruzzo. Metodi efficaci per la rimozione del calcestruzzo.

La rimozione del calcestruzzo non è il compito più semplice. Di seguito troverete alcuni consigli degli esperti per aiutarvi a rimuovere definitivamente il calcestruzzo. In breve, il modo più rapido per rimuovere il calcestruzzo è con BETOLIX liquido (concentrato).

Rimozione del calcestruzzo

Rimozione del calcestruzzo. Cos’è esattamente il calcestruzzo?

Il calcestruzzo è un prodotto da costruzione utilizzato nella costruzione di edifici, ponti, strade, marciapiedi e vasi da fiori. Il cemento, solitamente di tipo Portland, è un legante idraulico che subisce un processo di idratazione quando reagisce con l’acqua. I prodotti che si creano con questo processo sono in definitiva molto duri.

È questo processo di idratazione, e non di essiccazione, come molti pensano, a rendere il calcestruzzo così resistente. L’idratazione è un processo molto lento e il periodo più lungo in cui si verifica è di diverse settimane.

L’effetto dell’idratazione è la formazione di minerali come ettringite, portlandite e silicati di calcio, composti chimici responsabili della resistenza meccanica e dell’adesione del calcestruzzo al substrato.

Perché è così difficile rimuovere il calcestruzzo?

Tre elementi principali determinano la durabilità del calcestruzzo:

  • Le reazioni chimiche che si verificano durante l’idratazione del cemento danno luogo alla formazione di strutture cristalline molto resistenti e durevoli.
  • Grazie all’ancoraggio meccanico nella microporosità del substrato, il calcestruzzo si lega praticamente alle irregolarità della superficie.
  • Elevata resistenza chimica e fisica: il calcestruzzo ben legato è resistente ai danni meccanici, agli acidi, agli alcali e alle alte temperature.

Tutto ciò significa che la sua rimozione meccanica richiede molta forza, produce inquinamento e rumore e rischia inoltre di danneggiare le superfici adiacenti.

Metodi tradizionali di rimozione del calcestruzzo

  • La rottura meccanica viene spesso eseguita utilizzando martelli pneumatici o a percussione. Sebbene questo approccio sia efficace, è invasivo. Ciò può causare microfratture nella struttura dei materiali circostanti e richiede molto lavoro.
  • Il calcestruzzo viene tagliato con una sega a filo o a diamante. Il metodo, utilizzato più spesso per pezzi più spessi, è preciso ma costoso e richiede molto tempo.
  • La bruciatura o la scheggiatura sono tecniche meno diffuse a causa delle elevate emissioni di calore e dei potenziali danni.

Utilizzo della rimozione chimica del calcestruzzo come alternativa moderna

Sono sempre più utilizzati prodotti chimici per la rimozione del cemento, che sciolgono i leganti del cemento e lasciano intatto il resto della superficie. Questo metodo è più sicuro e più accurato, soprattutto quando si puliscono e rinnovano macchinari o superfici delicate come vetro, alluminio o acciaio.

Come funzionano gli sverniciatori chimici per calcestruzzo?

Le reazioni di acidi organici come l’acido gluconico o citrico, oppure miscele speciali con chelati e inibitori di corrosione costituiscono la base per efficaci agenti di sverniciatura del calcestruzzo. Il loro scopo è quello di rompere i legami calcio-silicato e dissolvere i prodotti di idratazione del cemento, principalmente la portlandite (Ca(OH)2).

I fluidi, come quelli a base di acidi cosmetici o bioattivi, non contengono ingredienti aggressivi, il che li rende sicuri sia per la persona che li utilizza sia per la superficie da pulire. Preparati come BETOLIX rimuovono i depositi di cemento da utensili, dispositivi e pavimenti senza ricorrere a macchinari pesanti.

Rimozione del calcestruzzo. Quando è meglio usare prodotti chimici invece di un martello?

  1. quando si lavora con materiali delicati come vetro, legno o alluminio.
  2. durante la pulizia di casseforme edili e attrezzature da costruzione.
  3. in punti difficili da raggiungere come tubi e crepe
  4. quando tieni al tempo e riduci rumore e polvere

Rimozione del calcestruzzo. Sicurezza e ambiente

Gli attuali prodotti chimici per la rimozione del calcestruzzo sono spesso biodegradabili, ovvero non contengono acido cloridrico o altre sostanze che possono essere dannose sia per l’ambiente che per l’uomo. Tuttavia, è importante utilizzarli secondo le raccomandazioni del produttore e mantenere sempre una buona ventilazione.

Riepilogo

La rimozione del calcestruzzo è un’arte che unisce precisione e potenza. La scelta del metodo migliore per la rimozione del calcestruzzo dipende dalla comprensione della sua struttura e della sua durabilità. Nei casi in cui un martello tradizionale diventa troppo brutale e il taglio preciso è troppo costoso, vale la pena utilizzare prodotti chimici che ripristinino l’ordine e la pulizia senza danneggiare la superficie.

betolixrimozione di residui di calcestruzzo

Ti forniremo una consulenza esperta!

Mi chiamo Kristiano Gribo e sono uno specialista dell’innovazione nel settore edile. Da oltre 10 anni collaboro con grandi e stimate aziende edili in tutta Europa. Li consiglio nella scelta dei liquidi per la pulizia o la rimozione del calcestruzzo. Se vuoi avere una consulenza esperta sulla scelta di un fluido per la rimozione del calcestruzzo, scrivimi a: italia@betolix.it

Kristiano Gribo

Microcemento e microcalcestruzzo, qual è la differenza?

Microcemento e microcalcestruzzo. L’industria dei materiali da costruzione è molto ampia e variegata. Tra questi ci sono il microcemento e il microcrete. Hanno guadagnato popolarità in molte applicazioni interne ed esterne.

Microcrete e microcemento

Ma cosa sono esattamente questi materiali? Quali sono le differenze e come possono essere utilizzati?

Il microcemento è sostanzialmente la stessa cosa del microcalcestruzzo?

Tecnicamente parlando, il microcemento e il microcalcestruzzo non sono intercambiabili. Hanno usi diversi e non sono lo stesso oggetto, anche se hanno alcune somiglianze.

Differenze tra microcemento e microcalcestruzzo

Lo spessore dei due materiali è il fattore principale che evidenzia le differenze tra microcemento e microcrete.

Il microcemento, talvolta indicato come cemento lucido, è un rivestimento a base di cemento modificato con polimeri che può essere applicato a qualsiasi superficie solida, compresi pavimenti, pareti e mobili, sia all’interno che all’esterno. Ha uno spessore tipico di 2-3 mm e offre una finitura liscia e leggera che si sposa bene con materiali come la ceramica e il legno e con un design contemporaneo e minimalista.

La capacità del microcemento di coprire superfici preesistenti è uno dei suoi numerosi vantaggi. È un sostituto elegante e moderno che elimina il disordine e il fastidio associati alle tecniche di costruzione convenzionali.

Popolarità di entrambi i materiali

Con un panno umido e un po’ di cera si può ottenere una superficie liscia e continua. La capacità del materiale di fornire una finitura liscia e moderna lo rende molto popolare.

Il microcemento, invece, è più spesso e disponibile in spessori da 2 a 50 mm. Si tratta di una sostanza con una dimensione delle particelle più piccola rispetto al calcestruzzo convenzionale. È tipicamente utilizzato per nuovi elementi strutturali come i pavimenti. Nel microcalcestruzzo vengono utilizzati cemento, aggregati e additivi per aumentarne la lavorabilità e la resistenza. Il microcemento può essere utilizzato in aree che richiedono una maggiore stabilità strutturale, poiché viene versato o spruzzato con una consistenza più densa rispetto al microcemento, che viene applicato come rivestimento sottile.

Differenze tecnologiche

Nonostante l’aspetto simile, esistono alcune differenze tecnologiche significative tra il microcemento e il microcrete. Poiché il microcemento è più flessibile, può essere utilizzato in molte applicazioni diverse. D’altra parte, il microcemento è più resistente, il che lo rende un’ottima opzione per le applicazioni di pavimentazione ad alto traffico.

Differenze estetiche

Entrambi i materiali possono offrire una finitura elegante e moderna in termini di aspetto. Il microcemento, invece, ha un aspetto più liscio e senza giunture, mentre il microcemento tende ad avere un aspetto leggermente più strutturato e ruvido.

Differenze di costo

A seconda del prodotto specifico, del costo di installazione e della complessità del progetto, il prezzo del microcemento e del microcrete può variare in modo significativo. A causa delle conoscenze specialistiche necessarie per la sua applicazione, il microcemento tende ad avere un prezzo leggermente superiore. Tuttavia, poiché questa spesa si traduce spesso in una finitura migliore, il microcemento può essere un’opzione più conveniente per i clienti più esigenti.

Quale prodotto è migliore, il microcemento o il microcalcestruzzo?

Le esigenze e la natura del progetto giocano un ruolo fondamentale nella scelta tra microcemento e microcemento.

Al momento della scelta, bisogna sempre tenere presente lo scopo del progetto, l’estetica prevista e le condizioni della superficie attuale.

Quale liquido devo usare per pulire il microcemento e il microcemento?

Entrambe le superfici devono essere pulite con un liquido delicato e biodegradabile che non contenga acidi. Per la pulizia del microcemento e del microcrete è necessario utilizzare un detergente specifico. I detergenti multiuso possono offuscare la superficie. Nella nostra gamma di prodotti troverete un prodotto chiamato BETOLIX-MICRO, che è un prodotto specializzato dedicato specificamente alla pulizia del microcemento.

Microcemento e microcalcestruzzo, qual è la differenza?

Sintesi

Il microcemento e il microcrete non sono la stessa cosa, nonostante le apparenti somiglianze. Il microcemento è più flessibile, più sottile e adatto ad applicazioni orizzontali e verticali. È ideale per ottenere un aspetto liscio su molte superfici, tra cui mobili, pareti e pavimenti.

Il microcemento, invece, è una sostanza più resistente e spessa. È ideale per le applicazioni di pavimentazione, dove le sue caratteristiche di resistenza e durata si fanno notare, soprattutto nelle aree ad alto traffico.
In sintesi, nonostante condividano alcune caratteristiche comuni e vengano occasionalmente utilizzati in modo intercambiabile, il microcemento e il microcalcestruzzo hanno proprietà uniche che li rendono adatti ad applicazioni diverse. La scelta del materiale giusto per un determinato progetto richiede la comprensione di queste differenze.

Microcemento

Microcemento: cos’è? Vantaggi, varietà, applicazioni e usi

Il microcemento si distingue per la sua eccellente adesione. È un rivestimento decorativo a base di cemento, resine a base d’acqua, additivi e pigmenti minerali – può essere applicato su un’ampia gamma di superfici verticali e orizzontali. Poiché viene applicato direttamente su materiali preesistenti come piastrelle, cartongesso, pavimenti, marmo, terrazzo o intonaco, tra i tanti, questo materiale da costruzione è unico. La ristrutturazione rapida di uno spazio avviene con il minimo sforzo e con uno spessore di soli 3 millimetri.

Un rivestimento senza giunture all’avanguardia che può essere utilizzato sia in interni che in esterni

Un rivestimento senza giunture che può essere utilizzato su mobili, piscine, pareti, scale, soffitti e pavimenti. Grazie alla sua adattabilità, il microcemento è oggi sempre più utilizzato nella ristrutturazione di residenze private, ma anche di spazi commerciali e aree estese come complessi sportivi, edifici industriali, hotel e strutture di ristorazione.

Il microcemento offre molte opzioni per le finiture decorative; le possibilità sono infinite. Con diverse texture (spesse, medie o sottili), un’ampia gamma di colori di microcemento e diverse finiture. Con lacche e rivestimenti metallici, è possibile conferire agli ambienti una personalità individuale e distintiva.

È finito il tempo dei miglioramenti elaborati. Il microcemento consente qualsiasi combinazione e stile.

Dove si può usare il microcemento?

Il microcemento ha innumerevoli applicazioni decorative. Per questo motivo, le sue applicazioni sono così varie. Dai mobili rivestiti in microcemento alle scale o alle piscine in microcemento. Il microcemento è più comunemente utilizzato nei pavimenti e nelle pareti di bagni, cucine e aree esterne come i patii.

Noi di Innovachem teniamo al risultato, indipendentemente dalla superficie da rivestire con il microcemento. Per questo motivo, abbiamo trovato un equilibrio tra durezza e flessibilità nel tentativo di creare un prodotto ideale, flessibile e di alta qualità, in grado di resistere alla prova del tempo e di cambiare per soddisfare le richieste del mercato.

Che cosa significa? Che possiamo creare una pavimentazione uniforme senza giunture o crepe, utilizzando il nostro microcemento per coprire qualsiasi area, indipendentemente dalle sue dimensioni. In questo modo, possiamo evitare le aree sporche, facilitando la pulizia e la disinfezione e creando aree prive di batteri e germi. Inoltre, i nostri microcementi offrono un’elevata resistenza ai detergenti più aggressivi e alle aree più frequentemente esposte al traffico. Per questo motivo la richiesta di microcemento nei bagni e nelle cucine è molto elevata.

Pareti in microcemento

Il microcemento è un materiale da costruzione estremamente consigliato per il rivestimento di tutti i tipi di pareti e facciate. Per ispirarvi, abbiamo una varietà di pareti in microcemento Innovachem nella nostra collezione. Leggete il nostro post per scoprire tutto sul microcemento per pareti.

Pavimenti in microcemento

I pavimenti in microcemento uniformi hanno caratteristiche intriganti e sono anche esteticamente gradevoli. Scoprite i diversi tipi di pavimenti in microcemento. Se volete saperne di più, vi invitiamo a leggere il nostro post sui pavimenti in microcemento.

Bagni in microcemento

Grazie alla facilità di pulizia e alla resistenza all’umidità, il microcemento è il rivestimento decorativo ideale per la ristrutturazione del bagno. Date un’occhiata alla nostra collezione per vedere tutti i bagni in microcemento che Topciment può realizzare, oppure leggete il nostro articolo sui bagni in microcemento.

Il microcemento nelle cucine

Le applicazioni del microcemento in cucina sono molteplici. È possibile utilizzare quasi tutti i colori immaginabili per rivestire piani di lavoro, lavelli, pareti, pavimenti e soffitti. Cucine di ogni forma e dimensione utilizzano il microcemento. Vi invitiamo a leggere il nostro blog sulle cucine in microcemento.

Scale in microcemento

Grazie alla sua adattabilità, il microcemento può essere utilizzato anche per le scale, ma il compito richiesto all’applicatore è un po’ più difficile. Con i microcementi Topciment si possono realizzare delle scale in microcemento straordinarie. Scopritele nel nostro post sulle scale in microcemento.

Piscine in microcemento

L’applicazione del microcemento alla corona della piscina e ai suoi dintorni è un successo assicurato. I nostri rivestimenti decorativi sono ideali per rivestire piscine interne ed esterne, perché sono impermeabili, antiscivolo e hanno un’eccezionale protezione dai raggi UV. Tutto quello che c’è da sapere sulle piscine in microcemento e sui loro vantaggi è disponibile sul nostro sito web.

Microcemento per esterni

Il microcemento è un eccellente rivestimento continuo che funziona bene su superfici esterne come pareti e facciate di edifici, patii e pavimenti di terrazze. Esplorate tutte le possibilità di utilizzo del microcemento all’esterno leggendo il nostro post o visitando la nostra galleria.

È il momento di imparare a usarlo, ora che sapete dove può essere applicato. Un tutorial dettagliato su come utilizzare il microcemento su pareti, pavimenti e piscine è disponibile in questa pagina.

Tipi di microcemento

Da quasi 10 anni ascoltiamo i professionisti dell’edilizia per capire i loro problemi e le loro carenze. Per questo abbiamo creato diversi tipi di microcemento per soddisfare le vostre esigenze. A seconda delle esigenze del progetto e del risultato desiderato, offriamo una varietà di rivestimenti decorativi e sistemi di microcemento.

Vantaggi del microcemento

Il microcemento è un rivestimento decorativo di alta qualità. Di seguito, una sintesi dei principali vantaggi del microcemento:

  • varietà di trattamenti decorativi.
  • superficie liscia.
  • può essere utilizzato su mobili, piscine, pareti, soffitti e pavimenti. sia in interni che in esterni.
  • ampia scelta di texture e colori del microcemento.
  • applicazione realizzata a mano. Effetto unico e personalizzato.
  • elevata compatibilità. adatto, tra l’altro, per terrazzo, cartongesso, cemento, intonaco, marmo, piastrelle e gres.
  • resistente agli agenti chimici, agli urti, ai graffi e al traffico.
  • impermeabile.
  • a seconda della finitura, il microcemento è antiscivolo.
  • lavorazione veloce e senza sprechi.
  • lo spessore del materiale di 2/3 mm non influisce sul carico strutturale dell’edificio.
  • sostanze naturali. Questo prodotto è completamente ecologico.
  • l’uso di acqua e sapone a pH neutro facilita la manutenzione e la pulizia.
  • antibatterico.

Rivestimenti in microcemento

Due fattori che influenzano l’aspetto e la finitura finale dei nostri microcementi, le texture (vedi varietà di microcemento) e le vernici o i sigillanti utilizzati determinano le numerose finiture di microcemento che si possono ottenere.

Poiché il microcemento è una sostanza porosa, è necessario utilizzare una vernice o un sigillante per mantenerlo pulito e rendere la superficie rivestita impermeabile.

Finitura opaca del microcemento

Conferisce al rivestimento in microcemento un aspetto molto organico. opacizza leggermente la tonalità del colore.

Finitura extra opaca del microcemento

Ideale per le situazioni in cui si desidera una finitura opaca profonda senza lucentezza.

Finitura satinata con microcemento

A metà strada tra la finitura lucida e quella opaca. È una delle più utilizzate perché conferisce alla superficie un aspetto moderno.

La finitura lucida con microcemento

Ravviva e intensifica il colore. Il risultato è un aspetto marmorizzato.

Microcemento con finitura opaca e antiscivolo

Una finitura opaca, ma con proprietà antiscivolo. È necessario l’uso di una vernice poliuretanica o di un sigillante.

Colori del microcemento

La nostra scelta di colori per il microcemento è ampia. Possiamo realizzare qualsiasi colore su misura utilizzando il metodo della pigmentazione, in modo da poter adattare lo spazio e l’atmosfera alla vostra estetica.

Il microcemento è disponibile in un’ampia gamma di colori per i nostri sistemi, tra cui bianco, grigio, verde, rosso, nero e blu. Scegliete quello più adatto al vostro progetto.

Microcementi ad alte prestazioni: qualità più innovazione

Siamo motivati dalla ricerca dell’eccellenza. Nell’ambito della nostra dedizione e del nostro impegno nei confronti dei clienti, miglioriamo continuamente ogni aspetto della nostra attività per fornire microcementi della massima qualità.

Una politica di lavoro i cui sforzi hanno ricevuto un riconoscimento internazionale è molto gratificante per la nostra organizzazione.

Fluido speciale per la pulizia del microcemento

Nella nostra gamma di prodotti troverete un fluido per la pulizia del microcemento specializzato e di alta qualità. BETOLIX-MICRO è una formulazione biodegradabile, sicura per l’uomo, gli animali e l’ambiente, in grado di ridare lucentezza alle superfici in microcemento. È sufficiente applicare il liquido sul microcemento sporco, attendere circa 1 minuto e poi strofinare con una spugna o un panno.

Microcemento

Calcestruzzo subacqueo

Il calcestruzzo subacqueo, ecco cosa c’è dietro questo misterioso argomento. Ci sono molti fattori da tenere in considerazione quando si posa il calcestruzzo su un terreno asciutto. Uno di questi, ad esempio, è il tempo. Fattori comuni come la pioggia o il caldo possono influire sul calcestruzzo. Ma se pensate che gettare il calcestruzzo in condizioni di umidità sia difficile, provate a farlo sott’acqua.

Vediamo i risultati del calcestruzzo sott’acqua praticamente ogni giorno, ma pochi sanno come si fa. Rispondendo ad alcune delle domande più frequenti sul calcestruzzo sott’acqua, continuate a leggere per saperne di più su questo affascinante argomento.

Il calcestruzzo subacqueo: cos’è?

La posa del calcestruzzo al di sotto della linea di galleggiamento è nota come calcestruzzo subacqueo. Il calcestruzzo subacqueo presenta diverse sfide. Una di queste è che l’acqua può modificare le proporzioni degli ingredienti del conglomerato cementizio. L’aggiunta di acqua all’impasto può causare la fuoriuscita del cemento. Questo può essere evitato, ad esempio, utilizzando un tipo di cemento specifico.

La crescente richiesta di casseforme di alta qualità è un altro fattore importante per la posa del calcestruzzo sott’acqua. In condizioni tipiche, le casseforme vengono utilizzate per dare la giusta forma al calcestruzzo. Tuttavia, la miscela di calcestruzzo deve essere protetta dalle correnti d’acqua e da altri fattori legati all’acqua quando viene posata sott’acqua.

Quando si usa il calcestruzzo subacqueo?

Il calcestruzzo subacqueo viene spesso utilizzato per la costruzione di strutture quali:

  • Porti e approdi
  • Ponti e moli
  • Progetti sotterranei
  • Dighe
  • Operazioni offshore
  • Acque reflue

Il calcestruzzo può polimerizzare sott’acqua?

Affinché il calcestruzzo possa polimerizzare, deve rimanere bagnato. Pertanto, la polimerizzazione e l’essiccazione del calcestruzzo non sono la stessa cosa, contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare. Il calcestruzzo si indebolisce e non riesce a raggiungere la sua massima resistenza se si asciuga troppo presto.

Tuttavia, rispetto al calcestruzzo su terreno asciutto, il calcestruzzo immerso nell’acqua trattiene molto meglio l’umidità. Ciò contribuisce ulteriormente all’alto tasso di successo della stagionatura del calcestruzzo sott’acqua.

Polimerizzazione del calcestruzzo sott’acqua. Utilizzo di materiali unici

Per garantire che il calcestruzzo immerso in acqua sia durevole e sostenibile, si utilizza una miscela di calcestruzzo ottimizzata per questa particolare applicazione. L’impiego di cemento idraulico riduce la probabilità di lisciviazione del cemento.

‍Siccome in questo calcestruzzo si usa il cemento idraulico, è meno probabile che il cemento venga dilavato quando viene immerso nell’acqua.

Uno dei punti più importanti è la necessità che il calcestruzzo subacqueo sia consistente e abbia la giusta fluidità. Per ottenere questo risultato, il calcestruzzo deve avere una pendenza elevata, compresa tra 150 e 180 mm.

Calcestruzzo subacqueo. Tecniche per il calcestruzzo subacqueo

Per il calcestruzzo subacqueo sono disponibili diverse tecniche. Il metodo Tremi e il metodo della benna sono due tecniche molto diffuse e presentano numerosi vantaggi.

Calcestruzzo subacqueo. Tecnica Tremi

Per eseguire la procedura Tremi si utilizza un tubo ha tenuta stagna con un imbuto a forma di imbuto sulla parte superiore. Inoltre, sul fondo del tubo è presente un tappo regolabile. Per utilizzare il metodo tremi, seguire i seguenti passaggi:

‍- Posare il tubo tremi sull’area di posizionamento del calcestruzzo prevista.

– Utilizzare un imbuto per versare il calcestruzzo nel tubo.

– Per rilasciare il calcestruzzo sul fondo del lago o dell’oceano, sollevare gradualmente il tubo tremi regolando il tappo.

– Sollevare il tubo fino a quando il calcestruzzo galleggia sopra la superficie dell’acqua o fino a quando il tubo deve essere riempito di nuovo. ‍

È importante ricordare che il foro inferiore del tubo deve essere permanentemente immerso nel calcestruzzo appena versato quando si inizia a spostarlo verso l’alto. L’acqua non può penetrare nel tubo grazie alla tenuta formata dal calcestruzzo fresco.

Calcestruzzo subacqueo. Metodo di posizionamento a secchio

Questa tecnica di posizionamento del calcestruzzo è essenzialmente ciò che sembra. Si tratta di una benna che consente di collocare il calcestruzzo a notevoli profondità. In genere, la benna è dotata di un fondo apribile verso l’esterno e di un coperchio per evitare che l’acqua penetri nel calcestruzzo. Le fasi di utilizzo di questo approccio sono le seguenti:

‍- Versare il calcestruzzo nella benna.

– Utilizzare una gru per calare la benna nell’acqua.

– Lasciare che la benna tocchi il fondo del lago o dell’oceano.

– Aprire il fondo della benna per rilasciare il calcestruzzo.

– Domande frequenti sul calcestruzzo sott’acqua

Qual è il tempo di maturazione richiesto per il calcestruzzo sott’acqua?

Sia sulla terraferma che sott’acqua, il calcestruzzo ha bisogno di 28 giorni per raggiungere la massima resistenza.

Quanto dura il calcestruzzo?

L’usura del calcestruzzo ne determina la durata. Con una corretta manutenzione, un edificio solido può durare fino a cento anni.

L’acqua rafforza il calcestruzzo?

Sì, il processo di idratazione inizia non appena il cemento e l’acqua entrano in contatto. Questo processo rafforza il calcestruzzo. Il calcestruzzo può quindi diventare più resistente in acqua che sulla terraferma.

Come si puliscono gli attrezzi e i macchinari che si usano per il calcestruzzo sott’acqua?

È possibile rimuovere i residui di calcestruzzo che rimangono sugli attrezzi e sui macchinari da costruzione con BETOLIX liquido. È il liquido più efficace sul mercato, il che dimostra la sua popolarità. BETOLIX è già venduto in quasi tutta Europa. Il suo vantaggio rispetto ai liquidi concorrenti è la capacità di penetrare nelle macchie di cemento. Un’altra varietà di BETOLIX liquido è BETOLIX-BIO, che rimuove facilmente i depositi di calcare e le lacche di cemento. Consultate la nostra offerta su betolix.it

Liquido per sciogliere il calcestruzzo