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Cemento mescolato con plastica

Cemento mescolato con plastica. Il cemento mescolato alla plastica è una combinazione piuttosto insolita, ma a cosa serve esattamente? L’obiettivo dell’utilizzo del cemento è ridurre i rifiuti di plastica. A livello globale, lo smaltimento dei rifiuti di plastica ha raggiunto un punto critico; il cemento potrebbe rappresentare una soluzione a lungo termine per ridurre il danno ambientale.

Secondo una ricerca di Plastic Oceans, ogni anno nel mondo vengono prodotte ben 300 milioni di tonnellate di plastica, di cui oltre otto milioni finiscono nei nostri oceani. Previsioni allarmanti indicano che entro il 2025 potrebbe esserci una tonnellata di plastica ogni tre tonnellate di pesce, e entro il 2050 potrebbe esserci più plastica che pesci.

Allora perché non ricicliamo tutta quella plastica? Il fatto che la plastica sia disponibile in oltre 50 varietà, alcune delle quali sono comunemente riciclate, altre no, la rende più difficile da selezionare e processare rispetto ad altri materiali.

Ma ci sono buone notizie all’orizzonte. Secondo diversi studi innovativi, combinare la plastica non riciclabile con il cemento per creare un calcestruzzo sostenibile è una tecnica creativa che ne favorisce il riutilizzo.

La plastica è un aggregato sostenibile per il calcestruzzo. Gli esperti affermano che la plastica può rappresentare una valida alternativa agli aggregati convenzionali, come la sabbia, che vengono miscelati con il cemento per produrre calcestruzzo leggero e resistente.

Questo potrebbe essere particolarmente utile in paesi come l’India, che necessita urgentemente di una soluzione al problema dell’enorme quantità di rifiuti di plastica e della crescente carenza di sabbia.

Cemento miscelato con plastica. Granuli di resina plastica in mano

Una manciata di granuli di resina plastica tenuti da un operaio. (Foto per gentile concessione di Getty Images)

“Siamo stati contattati da colleghi in India che volevano risolvere due problemi”, afferma il Dott. John Orr, specialista in edilizia sostenibile che ha fatto parte di un team di ricerca del 2014 che ha analizzato questi problemi.

“In primo luogo, la carenza di sabbia dovuta alla prevenzione del dragaggio, che ha causato problemi ambientali, e in secondo luogo, l’elevato quantitativo di rifiuti di plastica, dovuto al fatto che l’India ricicla pochissimi rifiuti”.

Per l’esperimento, il Dott. Orr e i suoi colleghi hanno raccolto una grande quantità di rifiuti di plastica e li hanno sminuzzati in dimensioni e forme adeguate, per poi combinarli con acqua e cemento.

È interessante notare che sono riusciti a preservare il calcestruzzo strutturale utilizzabile, raggiungendo al contempo gli obiettivi ambientali dello studio, sostituendo il 10% della sabbia con nuovo materiale.

“L’industria del cemento e del calcestruzzo sta producendo soluzioni; altri settori potrebbero produrre rifiuti.” Portland Cement Association

Oltre al risparmio di 820 milioni di tonnellate di sabbia all’anno, il Dott. Orr afferma che “i benefici ambientali del calcestruzzo miscelato con un sostituto plastico sono piuttosto specifici per ogni sito, ma forniscono una soluzione al problema dei rifiuti plastici”.

Cemento miscelato con plastica. Evitare i rifiuti plastici

Quando Henry Louis Miller, uno studente del Rensselaer Polytechnic Institute di New York, notò che il programma di riciclaggio della sua zona era stato interrotto a favore di un’opzione di smaltimento più economica, fu spinto a condurre una ricerca simile nel 2009.

Per creare un prodotto in calcestruzzo ancora più sostenibile, Miller pensò di aggiungere terreno recuperato da aree industriali dismesse vicine, oltre a plastica e cemento macinati.

I suoi test iniziali mostrarono un “calcestruzzo resistente e convenzionale”, dimostrando che la plastica poteva essere utilizzata senza “effetti negativi”.

Pellet di plastica

Presso il centro di riciclaggio ALBA di Berlino, in Germania, balle di rifiuti differenziati sono esposte davanti a contenitori di pellet realizzati con plastica usata.

In un’economia circolare, il cemento

Negli ultimi anni sono state condotte ulteriori ricerche in tutto il mondo, a sottolineare il significativo livello di innovazione nei settori del cemento e del calcestruzzo.

Con l’entrata in vigore di nuove normative, come la Strategia UE sulla plastica del 2018, che sottolinea l’importanza di passare a un’economia circolare, tale innovazione potrebbe rivelarsi cruciale.

Attraverso una serie di iniziative per il trattamento dei rifiuti, l’industria del cemento è coinvolta in questo processo da decenni.

“Il nostro settore fornisce soluzioni per il trattamento dei rifiuti basate su un approccio di economia circolare da 40 anni, grazie alla tecnologia di co-processing”, afferma Thomas Guillot, responsabile di Geocycle Europe.

La plastica può essere utilizzata in modo efficiente per alimentare il processo di produzione del cemento, così come nella miscela di cemento stessa. Questo co-processing “dai rifiuti all’energia” riduce la quantità di combustibile fossile necessaria per la produzione di cemento bruciando plastica non riciclabile e aggiungendo poi le ceneri del forno al prodotto finito. Inoltre, non vi è alcun impatto negativo sulle emissioni quando la plastica viene utilizzata come combustibile alternativo.

Il futuro del cemento sostenibile

C’è ancora molto lavoro da fare. Per questo motivo, l’industria del cemento owy sostiene l’idea di risparmiare risorse in Europa, che include il riutilizzo creativo dei rifiuti plastici.

Attualmente, rifiuti come plastica e biomassa forniscono circa il 43% dell’energia termica utilizzata per alimentare il clinker utilizzato nella produzione di cemento in Europa. Nei prossimi cinque-dieci anni, questa percentuale potrebbe aumentare al 60% o addirittura all’80% con le tecnologie esistenti.

“L’industria del cemento è uno dei settori più innovativi e progressisti e una ricca fonte di potenziali soluzioni, non solo per le plastiche non riciclabili, ma per letteralmente migliaia di altri materiali”, aggiunge la Portland Cement Association negli Stati Uniti, sottolineando l’importanza di lunga data dell’innovazione nel successo dell’industria del cemento.

E si può sciogliere il cemento mescolato con la plastica?

Sì, per ora, la quantità di plastica mescolata al cemento non è sufficiente a rendere impossibile la gestione di fluidi dissolvi cemento professionali come BETOLIX. Come accennato in precedenza, la miscela cemento-plastica contiene circa il 10% di plastica, una quantità tale da non rendere il liquido BETOLIX incapace di sciogliere il cemento. Naturalmente, il liquido BETOLIX non scioglie la plastica e se ce ne fosse una quantità maggiore, ad esempio il 50%, il liquido potrebbe effettivamente avere difficoltà a sciogliere il cemento.

Cemento mescolato con plastica